NBA - Stagione sotto pressione per i Bucks con il pericolo addio Antetokounmpo

NBA - Stagione sotto pressione per i Bucks con il pericolo addio Antetokounmpo
© foto di nba.com

La paura che la mancanza di titoli dopo quello del 2021 potesse far decidere a Giannis Antetokounmpo di salutare i Bucks e trasferirsi in un'altra franchigia aleggia da tre anni come una cappa di piombo su Milwaukee. Da allora ci sono state due uscite al primo turno playoff, l'arrivo di Damian Lillard per Jrue Holiday, e un'uscita non particolarmente gloriosa al secondo turno nella scorsa primavera. 

Lillard ha giocato una delle sue peggiori stagioni in carriera, Holiday è stato il collante in campo dei Celtics con i quali ha vinto il secondo anello personale. Il cambio di allenatore non ha portato miglioramenti. La dirigenza Bucks non ha fatto importanti movimenti di mercato in questa estate per accontentare Giannis, convinta che l'esito negativo degli ultimi playoff sia stato causato proprio dagli infortuni delle due stelle Antetokounmpo e Lillard in quel periodo. 

Si annuncia quindi una stagione che metterà tutti sotto pressione. Il valore di Giannis non si discute: in quella passata, Antetokounmpo è diventato il primo giocatore nella storia della NBA a segnare almeno 30 punti di media tirando con il 60% dal campo. A soli 30 anni, dopo un'altra frustrante sconfitta nei playoff 2024-25, Antetokounmpo potrebbe valere il prezzo richiesto più alto di qualsiasi superstar che è stata in commercio negli ultimi 20 anni. Ma farebbe di Milwaukee una franchigia da ricostruire.