NBA - DeMar DeRozan pensa a un poetico ritiro in maglia Toronto Raptors

DeMar DeRozan non indossa la maglia dei Raptors dal 2018, ma è ancora molto consapevole di ciò che sta accadendo a Toronto. E uno dei grandi problemi del momento è l'arrivo di una franchigia WNBA per il 2026: una novità che rafforzerà la scena cestistica della città in cui i Raptors gareggiano, in termini di popolarità, con i Blue Jays (baseball) e i Maple Leafs (hockey su ghiaccio). « È davvero eccezionale perché sono sempre stato un sostenitore del fatto che questa città è grande e che dovrebbe ricevere tutta l'attenzione che merita a tutti i livelli. Lo adoro, è incredibile. È meritato", afferma entusiasta il giocatore, che è abituato ad assistere alle partite della WNBA.

Trasferendosi da Chicago a Sacramento quest'estate, la guardia 35enne si è seriamente allontanata dalla sua città del cuore, dove ha giocato tra il 2009 e il 2018, prima di essere mandato agli Spurs per Kawhi Leonard. Ma avrà l'opportunità di tornare alla Scotiabank Arena in futuro come spettatore. Ma anche come giocatore con la maglia dell'avversario... e perché non indossare di nuovo la maglia dei Raptors? Del resto, il suo grande amico Kyle Lowry, ancora sotto contratto con i Sixers, è già stato formale in merito: si ritirerà con la maglia canadese. Perché non imitarlo?

"Chiaramente vuoi andartene in modo poetico, soprattutto dove tutto è iniziato. Se avessi l'opportunità di fare una cosa del genere, non potrei rifiutare di indossare questa maglia per l'ultima volta", ha concluso DeMar DeRozan parlando della cosa con Doug Smith del Toronto Star, che cercherà prima di ottenere ciò che non è riuscito a ottenere con Kyle Lowry – il titolo – prima di pensare al ritiro.