Incredibile Dennis Schroder: dalla «schiavitù moderna» alla sesta trade della sua carriera NBA

Non c'è davvero "pace" per Dennis Schroder. Nella notte il play tedesco è stato nuovamente ceduto come parte dello scambio che ha portato a Golden State la stella Jimmy Butler. Per lui si tratta della sesta trade nella quale è coinvolto da quando è entrato nella NBA. Il record appartiene a Trevor Ariza, che nel corso della sua carriera è stato ceduto ben undici volte. Ma il tedesco di anni ne ha ancora 31, e intanto si cerca di capire quale sarà la sua prossima squadra dal momento che chi l'ha ricevuto, gli Utah Jazz, non sembrano intenzionati a tenerselo. Pochi giorni fa lo stesso Schroder aveva attaccato duramente la deadline degli scambi, ritenendo che sia "terribile per la Lega". E dopo aver visto scambiato Doncic dai Mavs ai Lakers ha commentato: "È come la schiavitù moderna. Tutti possono decidere dove andare, anche se hai un contratto. Sì, certo, guadagniamo un sacco di soldi e possiamo sfamare le nostre famiglie, ma alla fine della giornata se dicono, 'Non verrai a lavorare domani, andrai là', possono decidere loro. Devono cambiare un po' le cose".

Nello spogliatoio dopo la vittoria dei Warriors per 104-99 contro gli Orlando Magic, Schroder ha riconosciuto che "tutti quelli che sono qui sono benedetti". Ha aggiunto di essere "grato che siamo qui e che possiamo vivere questa esperienza ogni giorno". Ha aggiunto, tuttavia, che è "un po' folle che l'organizzazione possa dirti, 'Vogliamo che tu sia la squadra al primo posto, ma tu vai là'. È troppo". Secondo lui il contratto CBA tra giocatori e Lega dovrebbe proteggere alcuni giocatori, in particolare quelli che hanno trascorso molto tempo con una franchigia e hanno avuto successo con quella franchigia. "Non può essere ceduto qualcuno che ti porta alle finali NBA", ha concluso riferendosi a Doncic.