LBA - Reyer, Munford e la separazione dall' Hapoel: "Deluso, volevo restare"

LBA - Reyer, Munford e la separazione dall' Hapoel: "Deluso, volevo restare"
© foto di Ciamillo

Xavier Munford - guardia dell'Umana Reyer Venezia - ha parlato a Israel Hayom. Lo statunitense, da tempo fuori per un infortunio seguito da operazione, è tornato sulla sua avventura in Israele con l'Hapoel Tel Aviv, dove ha giocato due anni prima di approdare in Italia in estate. "Il mio periodo in Israele è stato fantastico, l'Hapoel Tel Aviv e i suoi tifosi saranno sempre parte di me. Il mio viaggio è stato straordinario e Israele come Paese avrà sempre un posto speciale nel mio cuore", ha esordito Munford, che non ha nascosto di esserci rimasto male per la mancata conferma. 

"Volevo tornare ed ero sicuro che sarei tornato visto il mio contratto. Ho anche lasciato le mie cose a Tel Aviv in estate quando sono tornato a casa perché avevo programmato di tornare. Verso la fine della stagione il mio agente ha parlato con la dirigenza della squadra, che intanto è cambiata, e non siamo riusciti a trovare un accordo. Personalmente sentivo che avevo degli obiettivi da raggiungere con la squadra e mi sono sentito a casa, ho fatto tutto quello che potevo per tornare, ma qualche volta semplicemente non funziona perché è anche un business e sfortunatamente abbiamo dovuto separarci. Rimasto deluso? Si, senza dubbio. Ho iniziato qualcosa nel club e volevo finirlo, avevo un contratto per un'altra stagione e volevo tornare e completare la mia missione: vincere il campionato per i tifosi dell'Hapoel. Sapevo quanto lo volevano e io volevo darglielo. L'Hapoel Tel Aviv è diventato per me una famiglia. Sono partito con sentimenti contrastanti, ho iniziato a prepararmi per un nuovo capitolo della mia carriera, ma dentro volevo davvero continuare, lo sapevano tutti. Sentivo che questo rapporto non era reciproco, non sentivo in cambio lo stesso amore".