LBA - D'Angelo Harrison: "I fischi? Ai tifosi dico solo grazie. So di dover fare meglio"
La reazione di D'Angelo Harrison ai fischi del PalaVerde ha scatenato la reazione dei tifosi della Nutribullet Treviso, tanto che nella giornata di ieri a intervenire è stato il DS Simone Giofrè. Il Gazzettino ha raccolto delle parole della guardia al termine della partita persa contro Scafati.
“Dopo la partita i tifosi erano arrabbiati e li capisco, io ero e sono più arrabbiato di tutti. Odio perdere, lo odio più di ogni cosa, faccio fatica a mangiare, quasi mi vergogno ad uscire di casa. Se non facciamo il nostro dovere ci meritiamo i fischi, ma voglio precisare che non avevo alcuna intenzione di provocare domenica, tutt'altro. Sono rimasto in campo perché volevo assumermi la responsabilità di quanto successo, sono rimasto a prendermi i fischi per usarli come motivazione per la prossima partita. Non ho niente da dire ai nostri tifosi se non grazie, perché nonostante le difficoltà che stiamo vivendo continuano a venire al Palaverde per sostenerci, hanno tutto il diritto di fischiarci se le cose non vanno per il verso giusto e li capisco. Dobbiamo fare tutti meglio, io in primis. Ripeto, dobbiamo odiare la sconfitta. Dobbiamo pensare tutti di voler vincere, solo così le cose possono cambiare”.
L'obiettivo è invertire la rotta. “Continuità, dobbiamo essere tutti la miglior versione di noi stessi, io per primo. Non scappo dalle mie responsabilità, so di dover fare meglio di così, sto cercando di dare il massimo sotto ogni aspetto, che sia al tiro, in difesa, tuffandosi su una palla vagante o anche discutendo con gli arbitri".