LBF A1 - Famila Schio, domani la sfida alla Reyer Venezia in Supercoppa

19.09.2024 23:37 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
LBF A1 - Famila Schio, domani la sfida alla Reyer Venezia in Supercoppa

Sta per alzarsi ufficialmente il sipario sulla stagione 2024/25 con la Supercoppa Italiana, il primo trofeo dell’anno. Si gioca domani alle 20.00 al PalaTaliercio di Mestre, in casa dell’Umana Reyer Venezia detentrice dello scudetto. Il roster delle lagunari è ben collaudato mentre quello orange ha subito importanti cambiamenti in estate e paga anche le due assenze pesanti di Juhasz e Dojkic impegnate in WNBA, così come Cubaj sponda orogranata.

È dalla stagione 2018/19 che la Supercoppa Italiana non si gioca in gara secca, mentre risale al 2020 l’ultimo successo delle veneziane, proprio al PalaRomare. Il Famila è la maggiore dententrice di questo trofeo, conquistato 11 volte su 13 finali. Il risultato è sempre difficile da pronosticare essendo ad inizio stagione e con le squadre che sono ancora al lavoro per trovare la migliore alchimia, al netto anche delle assenze.

L’Umana Reyer ha inserito a roster Smalls, guardia che l’anno scorso è definitivamente esplosa giocando a Villeneuve D’Ascq in squadra con Salaün, Stankovic che ha preso il posto di Shepard e Miccoli. Confermate, invece, tutte le grandi protagoniste della conquista del tricolore: dall’asse play/pivot Villa-Kuier, alle esterne Berkani, Fassina, Pan, fino a Santucci, Nicolodi e Cubaj.

George Dikaioulakos presenta così questo primo derby stagionale: “Penso le chiavi di lettura siano molteplici: innanzitutto giochiamo a casa loro e questo rende il nostro compito più difficile e per vincere dobbiamo essere mentalmente forti. Penso anche  che quando giochiamo in trasferta il nostro attacco debba essere veramente di livello. Sono comunque molto soddisfatto dello spirito dimostrato dalle ragazze di voler alzare il livello e giocare meglio dello scorso anno. Mi fa molto piacere che le nuove arrivate si siano adattate in fretta, grazie anche alle veterane che le hanno aiutate in questo”.