EL - Bruno Caboclo ancora protagonista: lascia il Partizan Belgrado, ecco i motivi

Bruno Caboclo ancora al centro di vicende fuori dai parquet. Il brasiliano - che la scorsa estate firmò per la Reyer Venezia, salvo poi decidere di non rispettare gli oneri contrattuali e venire a giocare in Italia - lascerà il Partizan Belgrado. La conferma arriva da Daniel Hazan, agente del giocatore, il quale ha parlato a Meridian Sport. "Tutti sanno che Bruno ha anticipatamente lasciato il Partizan per unirsi alla nazionale brasiliana [prima della fine del campionato serbo ndr]. Ha dovuto fare tutti i test prima dell'inizio della preparazione, avevamo una clausola nel contratto secondo la quale il club è obbligato a permettergli di farlo", dice Hazan, il quale ha parlato di stipendi in ritardo. "Due stipendi sono in ritardo. Nel contratto c'è un periodo di 30 giorni durante il quale il club può ritardare nei pagamenti, ma anche che dobbiamo inviare una mail con una richiesta di pagamento entro sette giorni (dal superamento del ritardo). Questo è quello che abbiamo fatto. Ma nessuno ha risposto alla nostra e-mail, né è stato pagato il denaro. E abbiamo inviato una richiesta di risoluzione del contratto di conseguenza". 

Dopo la sua partenza a sorpresa non comunicata nel bel mezzo dei playoff in Serbia, il Partizan Belgrado ha annunciato la decisione di "perdonare" il giocatore, con il presidente dei bianconeri Ostoja Mijailović che ha parlato di una multa da pagare a inizio giugno. Con il Partizan, il brasiliano ha avuto una media di 9,4 punti e 4 rimbalzi in EuroLeague quest'anno. Adesso la situazione è chiaramente cambiata, e il futuro di Caboclo sarà con ogni probabilità fuori dalla Serbia. Un'occasione per tanti club di EuroLeague per poter puntare su un giocatore di alto livello, che evidentemente porta però come "controindicazione" situazioni non piacevoli fuori dai campi.