A2 - Cividale non si ferma e vince anche in casa della Luiss Roma

A2 - Cividale non si ferma e vince anche in casa della Luiss Roma
© foto di Pregnolato / Cividale

Quinta vittoria di fila per la UEB Gesteco Cividale, quinto ko consecutivo per la Luiss Roma. Al PalaTiziano la squadra di coach Pillastrini si prende un altro importante successo e continua il suo percorso netto nella fase ad orologio.

Tabellini
Luiss Roma: Ty Sabin 21 (3/5, 4/9), Valerio Cucci 10 (1/4, 1/5), Marco Pasqualin 8 (2/3, 0/3), Matteo Fallucca 7 (0/1, 2/6), Anrijs Miska 6 (3/5, 0/1), Riccardo Salvioni 6 (1/2, 0/1), Domenico D'argenzio 5 (1/4, 0/1), Marco Legnini 3 (0/0, 1/2), Matija Jovovic 2 (0/2, 0/0), Riccardo Murri 0 (0/0, 0/0), Francesco Villa 0 (0/0, 0/0)

UEB Gesteco Cividale: Leonardo Marangon 15 (2/5, 3/5), Lucio Redivo 14 (2/4, 2/9), Eugenio Rota 14 (1/1, 2/3), Martino Mastellari 12 (3/4, 1/4), Giacomo Dell'agnello 10 (2/8, 0/0), NicolÒ Isotta 10 (1/2, 2/4), Matteo Berti 6 (3/3, 0/0), Gabriele Miani 5 (1/3, 0/1), Luca Campani 2 (0/1, 0/0), Doron Lamb 0 (0/0, 0/2)

La partita
Pillastrini manda in campo Isotta, Redivo, Marangon, Dell’Agnello e Miani mentre per la Luiss coach Paccariè schiera Pasqualin, Jovovic, Miska, Cucci, Sabin e Isotta rompe subito il ghiaccio con una tripla imitato a stretto giro da Redivo per il 2-8 a 7’01” prima che le “polveri” si bagnino e tra numerosi errori il punteggio giunga sul 7-11 a 3’47” dopo una “bimane” di Berti ben servito sottomisura e con la prima frazione che va poi in archivio sul 13-18. Il secondo periodo si apre con 6 punti consecutivi di Rota che portano i friulani sul 17-24 a 8’02” ma poi ci pensa Sabin in un “amen” a riportare il match in parità con un’azione da 4 punti (24-24) a 7’30” e coach Pillastrini che poco dopo chiama minuto quando Roma a 6’08” dall’intervallo lungo ha in mano il possesso del primo vantaggio, sfruttando un sensibile calo delle Aquile che faticano a trovare la giusta fluidità nelle soluzioni d’attacco; in questa fase si mette in luce Marangon che firma 5 punti consecutivi e ridà il vantaggio ai gialloblù a 4’21” (29-31) che però sprecano diverse possibilità per aumentare il vantaggio e vanno anche in bonus, arrivando così a metà gara con un solo punto di vantaggio sul 40-41.

Si riparte con Cividale che beneficia ancora di un Marangon estremamente positivo in attacco che porta Cividale sul + 12  (42-54) a 6’34” e dà lo slancio per il 42-57 firmato da una tripla di Isotta; a questo punto il match si scalda perché la squadra di casa “la mette in bagarre” e Cividale s’innervosisce, anche per una serie di fischi arbitrali molto fiscali  che la mandano sollecitamente in bonus e consente ai romani di rimanere in una partita certo non bella e molto nervosa, con il tabellone che segna 48-59 a 1’04” dalla penultima sirena a cui si perviene poi sul 50-62. Il copione non cambia all’inizio dell’ultimo periodo con Cividale già caricata di 4 falli quando mancano 7’33” alla fine sul 55-65 e palla in mano ai padroni di casa che giocano con grande aggressività sospinte dal loro pubblico; Cividale non perde la testa e mantiene il + 12 a 5’ dalla sirena conclusiva; le battute finali sono una “corrida” con Roma che continua a giocare con grande determinazione ma anche con poca lucidità in avanti mentre le Aquile non perdono la concentrazione e mantengono il vantaggio su numeri rassicuranti (+19 a 3’09”) per volare sino al 68-88 finale, in un match caratterizzato da ben 64 tiri liberi complessivi. E la sera romana è dolce per la Marea Gialla.