A1 F - Repower Sanga: il “derby Orange” con Schio chiude la regular Season

Si chiude con una partita di grande prestigio la regular season del Repower Sanga Milano che sabato 20 aprile, alle ore 20.30, ospiterà al Bocconi Sports Center, il Famila Wuber Schio, la squadra più vincente della storia recente (e non solo) della pallacanestro femminile italiana per quello che è il derby del colore “arancione”

Partita importante per la classifica di entrambe le squadre, due punti per il Repower garantirebbero il dodicesimo posto che assicurerebbe il primo turno di playout con Faenza ed eventuale fattore campo a favore nel secondo turno qualora incontrasse Battipaglia. Battipaglia dal canto suo cercherà di soffiare all’ultimo la dodicesima piazza alle milanesi affrontando una Ragusa che in ogni caso non può modificare la propria classifica. Il Famila Wuber Schio invece arriverà a Milano con l’obiettivo dei due punti: le scledensi, grazie agli scontri diretti favorevoli, sono sicure del secondo posto e vincendo potrebbero sperare di prendersi il primato in classifica qualora Venezia perdesse in casa contro Roma.

Le venete possono contare su un roster di altissimo livello con giocatrici come Parks, Juhasz, Verona e ovviamente Giorgia Sottana che da oltre 15 anni è tra le protagoniste della pallacanestro italiana ed europea. Il Repower Sanga torna a giocare in casa dopo il bel derby con il Geas e con la voglia di riscatto dopo la partita di Ragusa.

Arianna Beretta presentando il match dichiara: “Sarebbe importante chiudere del migliore per avere una carica e consapevolezza in più per affrontare i playout dove ogni dettaglio sarà fondamentale. Sappiamo che non approcceranno la partita in maniera superficiale, loro giocano per un eventuale fattore campo nei playoff e noi non molleremo un centimetro, quindi credo che sarà una partita tosta. Sicuramente è motivo di orgoglio avere Schio a Milano, è la società più titolata in Italia.  Abbiamo fatto tanto per ottenere questa categoria e ora vogliamo mantenerla, quindi cercheremo di metterle in difficoltà per tutta la partita”.