LBA - Ettore Messina: "Zanetti ha mostrato di avere a cuore la sua Virtus"

LBA - Ettore Messina: "Zanetti ha mostrato di avere a cuore la sua Virtus"
© foto di Savino Paolella

Ettore Messina, coach dell'Olimpia Milano campione d'Italia 2023-24, è stato ospite nella trasmissione di Icaro TV "Basket on ER" di Alberto Bortolotti, in un clima finalmente rilassato (staccata la spina, sono stato fuori per tre giorni con mia moglie, ha detto), per commentare la stagione appena finita, la rivalità con la Virtus Bologna giunta al quarto capitolo consecutivo.

Annata non semplice. "I nostri alti e bassi sono stati molti in EuroLega, poi per il resto siamo stati nei primi posizioni del campionato arrivando in finale di Coppa Italia. Speravo di trovare un po' di continuità riuscendo a avere la squadra tutta insieme. Alla fine nel momento cruciale siamo riusciti ad averla. Avevamo iniziato i playoff con Billy Baron, che ha avuto però un problema muscolare. È rientrato Voigtmann, lì non ci siamo più mossi dai 12 che abbiamo deciso di usare e abbiamo avuto più tempo per allenarci e fare le cose che pensavamo di fare. Ovvio che anche nei momenti più difficili ho sempre pensato e sperato che se avessimo avuto un po' di continuità, probabilmente quello che abbiamo dimostrato in alcune grandi partite di EuroLeague - Real Madrid, Monaco, Fenerbahce, la Virtus in casa da noi - sarebbe andata meglio. Purtroppo abbiamo buttato via partite che non dovevamo perdere. E che ci sono costate quanto meno i Play-in".

Massimo Zanetti e la messa in sicurezza della Virtus nelle sue difficoltà societarie personali. "Sicuramente, ha dimostrato di avere a cuore la sua società, il suo club. Questo gli fa onore. Questo è fuori discussione."

Il Forum e le presenze di pubblico. "Per quanto riguarda noi, abbiamo superato i 10mila di media sia in campionato che in EuroLeague. In campionato è onestamente un grandissimo risultato, ci sono tante partite che magari vengono ritenute scontate. E magari riuscire ad avere così tanta gente, anche in quelle partite, è una bellissima dimostrazione di affetto. Sono quattro anni di fila che arriviamo in finale. Il primo anno la Virtus ci ha distrutto, gli altri tre siamo riusciti a vincere noi. Credo si sia capito che è una rivalità importante, di altissimo livello e il pubblico ci è stato vicino molto. Non credo sia una caso che dopo quelle due sconfitte nella serie che perdemmo 4-0, abbiamo sempre vinto in casa. E siamo riusciti due volte a ribaltare il fattore campo, con una vittoria a Bologna, che poi l'abbiamo legittimata in casa. Credo che abbiamo vinto nove partite in casa, un numero nei playoff molto importante".

I ricordi da conservare del 2023-24. "Mi porto credo la voglia di lavorare anche quando le cose andavano completamente storte da parte di tutta la squadra e questi playoff, che a partire dalla Gara 2 con Trento sono stati onestamente molto belli. Poi abbiamo battuto una grande squadra, profonda, con tanti giocatori, con giocatori esperti, di classe, che ha fatto una bella EuroLeague e che aveva il fattore campo. Per noi è stata una vittoria di grande prestigio. Vincere tre volte di fila, c'è tutto un movimento che non ha piacere. Non per fare dietrologia, ma perché aumenta lo sforzo di tutti. Come quando Siena ha vinto sette scudetti di fila, un numero incredibile. Mi ricordo quando ero alla Virtus che non siamo purtroppo riusciti neanche a fare back-to-back, perché gli avversari erano stramotivati a batterci. Essere riusciti a battere tre volte un club come la Virtus è una cosa incredibile".