Playoff NBL - Infinito Dellavedova: 30+10+7! Alex Sarr: buona la prima

Playoff NBL - Infinito Dellavedova: 30+10+7! Alex Sarr: buona la prima
© foto di NBL Twitter

(di Davide Colotti). Melbourne, Illawarra, Perth, Tasmania. Il nome dei campioni NBL 2023/24 è in questo quartetto. Tanto rumore per (quasi) nulla nei play-in, da cui escono sconfitte le teste di serie numero 5 e 6, Sydney e New Zealand: le porte delle semifinali si aprono per le prime 4 della regular season.

PLAY IN (in gara secca)

1) Tasmania-Illawarra 92-76. Si parte con la sfida fra terza e quarta in stagione regolare, in palio un posto in semifinale contro Perth. Pronti via e dopo 20 secondi i padroni di casa perdono il centro titolare Marcus Lee per un problema alla spalla. 0-4 Illawarra, ma il 7-9 del terzo minuto rimarrà l'ultimo vantaggio ospite. No Lee no problem: il backup autoctono Will Magnay, 10+7 di media in 18', ruggisce con un 25+10 condito da 2 recuperi e 4 stoppate in 30 minuti. In doppia doppia anche l'ala local Jack McVeigh, 26 più 11 rimbalzi. Completano la festa Jordon Crawford, 20 punti, e un Milton Doyle da 5 punti con 8 rimbalzi e 10 assist. Losing effort da 20 più 10 rimbalzi per Gary Clark. Tasmania avanza, Illawarra attende la vincente di Sydney-New Zealand.

2) Sydney-New Zealand 76-83. Parker Jackson-Cartwright. Sono 34 i punti della point guard ex ASVEL, conditi da 5 rimbalzi e 6 assist. Cuore oltre l'ostacolo per gli ospiti, privi di Anthony Lamb, stagione finita per l'ala da 20 punti a partita. Il remake delle finals 2022/23 sorride agli sconfitti e sancisce la fine del regno dei Kings. Il break decisivo è in apertura di ripresa, quando i Kiwi passano dal -10 al +1 nel giro di due minuti. A Sydney non bastano i 18 di Jaylen Adams, che produce anche 7 perse e 13 errori al tiro. Con opposto umore salutano il coach Mahmoud Abdelfattah, esonerato, e la stellina Jaylin Galloway, firmato dai Milwaukee Bucks.

3) Illawarra-New Zealand 88-85. Altra prova maiuscola dei Breakers, che risorgono dal -15 del secondo quarto fino al +4 del 34' prima di cedere a un glaciale Justin Robinson da 26 punti con 14/14 dalla lunetta. I Kiwi perdono per strada causa infortunio anche il play William McDowell-White e Illawarra stacca, pur a fatica, l'ultimo pass per le semifinali contro la favorita Melbourne.

SEMIFINALI GARA 1

- Melbourne-Illawarra 115-106 d.t.s. 6 minuti e 40 secondi all'ultima sirena. Illawarra, che non batte Melbourne da 3 anni, è clamorosamente avanti di 16, palla in mano. Da lì si consuma il "dramma" per gli uomini di Justin Tatum, il padre di Jayson. Avanti per 35 minuti su 40, con una rimessa suicida sul +2 gli Hawks si fanno agganciare sul 100-100 all'ultimo tiro dalla vecchia volpe Chris Goulding (18 punti). Travers (24+8r) ne segna 8 in un overtime a senso unico, ma la copertina è per Matthew Dellavedova. Il campione NBA flirta con la tripla doppia con una prova da 30 punti (6/10 da tre), 10 assist, 7 rimbalzi e 4 recuperi. Per gli ospiti notevole l'apporto di Sam Froling, che domina nel pitturato con 26 punti, e di un Gary Clark da 22+12, ma è tanta l'amarezza per un'occasione forse irripetibile.

- Perth-Tasmania 89-81. Esame di maturità superato da John Rillie, allenatore dei padroni di casa, che vince la prima partita a scacchi nella consapevolezza che Tasmania, miglior difesa del campionato, avrebbe asfissiato l'MVP e top scorer Bryce Cotton, uomo da 23 punti e 17 tiri a gara. Hyrum Harris è a quota 7 nel primo quarto contro i 5 di media in stagione. Doolittle limita Doyle per tutta la partita e Perth è anche brava a far cadere in foul trouble Jack McVeigh sin dalla prima frazione. Un parziale di 10-0 in apertura di quarto periodo porta Tasmania dal -4 al +6, massimo vantaggio, ma è la notte in cui il lungo Keanu Pinder riscrive i suoi high in carriera nel tiro da tre sia per tentativi che per realizzazioni con un 5/7, e Perth si rialza. Cotton lucra 9 dei suoi 15 punti in lunetta a fronte di un 3/12 dal campo. C'è spazio anche per Alex Sarr, che contribuisce con 9 punti, 2 rimbalzi e 3 stoppate.

Davide Colotti