Serie B - Blacks Faenza: ultimo impegno casalingo del 2024 con Vicenza

Serie B - Blacks Faenza: ultimo impegno casalingo del 2024 con Vicenza

Ultimo impegno casalingo del 2024 per i Blacks. I faentini ospiteranno domenica alle 18 la Civitus Vicenza, una delle rivelazioni del campionato che punta ad un posto nei play off\play in. I biglietti si possono acquistare on line su Live Ticket (qui il link) o domenica dalle 17 alle biglietterie del PalaCattani.
Durante l’intervallo verranno estratte a sorte sette persone tra il pubblico e ciascuna di loro potrà vincere un buono da 30 euro offerto dalla pizzeria Farèna di Faenza, se riuscirà a realizzare un tiro libero.

IL PREPARTITA “Vicenza è una squadra che non è mai stata sotto i riflettori, ma ha un ottimo roster come dimostra la classifica – spiega coach Luigi Garelli -. Credo sia sempre stata molto sottovalutata pur avendo un buon potenziale. Gioca infatti una pallacanestro intensa e dinamica, grazie ad una difesa sempre attenta ed inoltre ha giocatori esperti che conoscono molto bene questo campionato. La sua forza si vede anche dai risultati, perché è riuscita a fermare la marcia di San Vendemiano dopo otto vittorie consecutive e ha vinto a Lumezzane, meritandosi la buona posizione di classifica che occupa.

Come playmaker ci sono Cucchiaro, che ha già fatto vedere di essere protagonista in questo campionato pur essendo giovane, e Gasparin, sceso in B dopo tanti anni di A2 e bravo a far girare la squadra, mentre come guardie ci sono Almansi, ottimo tiratore, e Da Campo, classico jolly affidabile che può essere schierato in tanti ruoli e che riesce sempre a fare la cosa giusta.
Sotto canestro la fisicità di Ucles e di Nwohuocha, che spesso giocano insieme, permette a Vicenza di essere temibile a rimbalzo e nel reparto c’è anche Marangoni, bravo nel tiro da fuori. A completare il roster ci sono i giovani Vanin, Carr e Presutto che danno un buon contributo dalla panchina.
Ci presentiamo a questa partita dopo una prestazione non positiva nella quale abbiamo avuto ancora una volta troppi alti e bassi, figli non sempre della stanchezza, perché il primo break lo abbiamo subito ad inizio gara. Dovremo essere bravi a limitarli e a restare sempre attenti e concentrati, perché la continuità di rendimento è fondamentale per essere competitivi”.