NBA - Sixers, perché Joel Embiid è "L’uomo più odiato di New York"?

NBA - Sixers, perché Joel Embiid è "L’uomo più odiato di New York"?

Con 19 punti, 16 rimbalzi e 10 assist Joel Embiid è riuscito a realizzare la sua prima tripla doppia in carriera in una gara di playoff. E ci è riuscito, pur essendo alle prese con un ginocchio dolorante, una piccola paralisi facciale e una emicrania che gli ha fatto saltare lo shootaround del pomeriggio. E poi, si è trovato nel posto meno facile per lui, il Madison Square Garden a New York, dove i suoi falli su Mitchell Robinson e le sue dichiarazioni precedenti non erano ancora evidentemente state digerite tanto che il New York Post ha presentato gara 5 di ieri sera con un titolo eloquente: “L’uomo più odiato di New York”.

Niente di tutto ciò lo disturba. Anzi, con l'aiuto della vittoria, sembra anche divertente. “Non c’è niente di ostile… adoro New York. È una delle mie città preferite e ho una casa lì da cinque anni. Adoro New York. E quando giochiamo qui, i tifosi hanno sempre un giocatore nel mirino, e sembra che sia io. È divertente e lo adoro. Abbiamo avuto fiducia in noi stessi, e da qui la vittoria. I Knicks avevano un piano di gioco: raddoppiarmi su ogni possesso palla. Ho perso tante palle, ma mi piace fare la cosa giusta. A volte abbiamo sbagliato molti tiri aperti, ma ci siamo detti che erano buoni tiri. Abbiamo continuato a crederci perché avevamo ancora delle occasioni e questi tiri ci hanno permesso di tenere il ritmo. Finché tiri e tieni il passo sai che avrai altre opportunità."