NBA - Magic Johnson lancia una richiesta ai fan dei Lakers su JJ Redick

Magic Johnson ha consigliato ai fan dei Los Angeles Lakers di avere pazienza con il nuovo allenatore della squadra, JJ Redick. In un'intervista con una emittente di news locali di Los Angeles, Magic ha sottolineato l'importanza di dare a Redick il tempo di adattarsi e implementare le sue strategie. La mancanza di precedenti esperienze come allenatore di Redick è stato uno dei principali argomenti di discussione tra i fan e gli analisti che hanno preceduto la sua assunzione per sostituire Darvin Ham. La preoccupazione più grande è se il 39enne Redick riuscirà a gestire efficacemente LeBron James, Anthony Davis e il resto della squadra, e se gli attuali giocatori rispetteranno qualcuno contro cui hanno gareggiato fino a poco tempo fa.

Su KCAL News, Johnson ha sottolineato che Redick trarrà vantaggio dall'avere LeBron James come capitano dei Lakers e ha sottolineato che la pazienza è fondamentale in questa fase. "Noi come tifosi dei Lakers dobbiamo dare a JJ Redick, il nostro nuovo allenatore, un po' di tempo per capire come utilizzare il talento, come allenare il talento, e poi anche quali schemi funzioneranno e quali non funzioneranno", ha detto Johnson. "Perché non sarà facile per lui, ma penso che avere LeBron come capitano, uno dei più grandi, e Anthony Davis – hanno mostrato ai fan dei Lakers di tutto il mondo cosa sono in grado di fare alle Olimpiadi."

Oltre ai suoi cinque campionati con i Lakers e al suo ruolo come volto della franchigia durante gli anni '80, Johnson è stato anche presidente delle operazioni di basket della squadra alla fine degli anni 2010. Ha svolto un ruolo cruciale nel portare LeBron James dai Cavaliers e ha gestito i cambiamenti chiave del roster che hanno aiutato la squadra a riprendersi dalla mediocrità. I Lakers si sono assicurati un campionato nel 2020 e da allora hanno raggiunto la postseason quattro volte nelle sei stagioni. Oggi, Magic Johnson funge da consulente non ufficiale della squadra, mantenendo il suo status di figura popolare e rispettata nella comunità dei Lakers.