NBA - Lakers, dopo l'eliminazione la panchina di Darvin Ham traballa?

Come per i Suns, potrebbero esserci dei cambiamenti sulla panchina dei Lakers la prossima stagione: il tempo di Darvin Ham secondo ESPN potrebbe essere spirato. Presa in mano la squadra nel 2022, l'allenatore ha aiutato questo gruppo a raggiungere le finali della Conference lo scorso anno, vincendo poi il “Torneo Play-In” in questa stagione. Due segnali che questo roster avrebbe potuto lottare per il titolo, e non solo per l'accesso al primo turno.

Ma a Los Angeles considerano che le rotazioni altalenanti di Darvin Ham e i suoi piani tattici poco chiari, uniti alla sua mancanza di adattamento, abbiano trascinato questa squadra verso il basso. La sensazione è stata manifestata anche dopo Gara 2 di questa serie contro i Nuggets. Mentre Mike Malone aveva modificato gli “matchup” difensivi per posizionare Aaron Gordon su Anthony Davis e ribaltare la situazione, il centro dei Lakers si era lamentato del fatto che la squadra “non sapeva cosa fare su entrambe le estremità del campo" per lunghi momenti.

Al ritorno a Los Angeles per Ham si aprirà un confronto con Jeanie Buss, la proprietaria, e Rob Pelinka, il GM, mentre gli restano due anni di contratto a cinque milioni di dollari a stagione. Può almeno contare sull'appoggio del suo omologo di Denver, Mike Malone, senza dubbio ben consapevole che Darvin Ham è sulla strada del licenziamento. “Penso che Darvin Ham sia un grande allenatore. Non è un lavoro facile e Darvin lo fa con classe”, ha spiegato il tecnico dei Nuggets nel post gara. “È un buon allenatore e gli auguro il meglio. Spero che rimanga qui per molto tempo, perché se lo merita.”

Non sono queste le parole che possano convincere la dirigenza dei Lakers, visto che la pressione intorno al club è ancora molto forte e LeBron James può rinunciare alla sua "player option" e testare il mercato quest'estate. Senza dimenticare il benservito dato a Frank Vogel che pure aveva vinto un titolo con James e Davis nella "reclusione" di Disneyland.