NBA - L'imbarazzo dei Nuggets davanti al loro pubblico della Ball Arena

NBA - L'imbarazzo dei Nuggets davanti al loro pubblico della Ball Arena

Mike Malone ha fatto finta di non saperlo, quando un giornalista gli ha fatto notare che i suoi Nuggets erano stati in svantaggio di ben 32 punti ieri sera in gara 2 semifinali di Western Conference contro i Wolves. E la delusione collettiva del pubblico della Ball Arena che si attendeva un pronto riscatto dopo la meritata sconfitta di gara 1 è palpabile in tutta Denver.

"Ci hanno preso a calci in c..o", ha commentato in maniera colorita l'allenatore dei Nuggets, ritenendo che la sua squadra si fosse veramente "imbarazzata" davanti ai suoi tifosi. Le statistiche parlano chiaro: solo 80 punti segnati, il 35% al tiro, più palle perse (19) che assist generati (16)...  E il linguaggio del corpo non è stato quello che Mike Malone pensa "dovrebbe essere", per tacere del comportamento di Jamal Murray.

L'allenatore ammette che la difesa avversaria è stata difficile da affrontare. "Erano più aggressivi, più fisici", ha aggiunto Jokic, spiegando che lui e i suoi compagni di squadra avrebbero potuto "fidarsi di più del passaggio" a volte. Il serbo ha riassunto così la partita: "C'era solo una squadra sul parquet dopo quel primo quarto". Anche i primi dodici minuti sono stati scelti per il suo allenatore. Ha ricordato che i Nuggets hanno concesso due canestri consecutivi alla fine del quarto, in svantaggio di otto punti (20-28), anziché quattro. Fine anticipata.