Trapani, Repesa: "Con Trento ci aspetta una partita molto impegnativa"

Trapani, Repesa: "Con Trento ci aspetta una partita molto impegnativa"

In casa Trapani Shark Jasmin Repesa presenta il big match contro Trento, imbattuta dopo dieci giornate. "La squadra sta bene. Sicuramente sappiamo che ci sono problemi con gli infortuni, giocatori che stanno svolgendo programmi individuali per recuperare. Fondamentale è stato il sacrificio fatto dal presidente con due nuovi innesti, perché abbiamo la possibilità di allenarci come si deve, allenamenti 5vs5. Fa differenza rispetto a prima, per tre mesi non siamo riusciti a allenarci come volevamo. Abbiamo preparato la partita, dobbiamo sapere che affrontiamo un avversario molto forte, che sta giocando un basket eccellente. Sarà sicuramente una partita molto impegnativa".

La chiave i rimbalzi e l'inserimento di Brown e Eboua. "Loro vanno inseriti con calma, sono due giocatori che possono aiutarci senza dubbio, ma non dobbiamo avere fretta. Un passo alla volta. Quando parliamo di Trento, i primi numeri ai quali dobbiamo stare attenti sono la percentuali da tre punti. Lamb, Zukauskas, Ford... Tutti tiratori di altissimo livello. La difesa deve essere attenta, aggressiva, vicina agli avversari. Allo stesso tempo sono terzi a rimbalzo in attacco, c'è il rischio che aprendo la difesa con più aggressività rimanga un buco sotto canestro. Per fare in modo che tutti i due aspetti siano a posto, ci vuole un'attenzione, coesione e comunicazione di altissimo livello. E mettere grinta. Ci aspetta un compito davvero molto importante: fermarli a rimbalzo, non permettere punti facili, tiri aperti. E non perdere tante perse permettendogli di correre. Senza dimenticare id seguire Niang e Pecchi, bravi nei tagli senza palla. Per questo motivo sono primi, ci sono tante cose che fanno davvero bene".

Alti e bassi fino adesso. "Siamo una neopromossa, ci vuole tempo. Si vedono progressi, ma non siamo vicini alla perfezione. Dobbiamo lavorare, migliorare ancora. Abbiamo visto in tantissime partite momenti in cui abbiamo perso attenzione, focus, si perde un pallone subendo un contropiede, o ancora i rimbalzi in attacco. Cerchiamo di lavorare per trovare più continuità all'interno della partita. Questo è il nostro obiettivo. Come dobbiamo avere pazienza quando non riusciamo a trovare tiri facili. Avere pazienza e costruire un buon tiro anche negli ultimi secondi. Senza forzare. Sono le cose per le quali ci vuole pazienza, attenzione, spaziature. Non è qualcosa che arriva in un giorno".

Le gare con Trento e Milano per capire se Trapani è una contender allo scudetto. "Non voglio rispondere a questa domanda. Parlare di scudetto da settembre a dicembre non ci sta. Lo dico per esperienza. Non si sa cosa accade a aprile o maggio. Noi dobbiamo pensare a migliorare ogni giorno, affrontare ogni partite nel giusto livello, fare meglio ogni allenamento. Sicuramente davanti a noi abbiamo un calendario molto difficile, dopo Trento e Milano ci aspettano Reggio, Venezia, Sassari. Una bella sfida. Per lo scudetto ognuno può scrivere il suo parere. Il mio è questo".