Andrea Trinchieri scettico su D'Angelo Russell con la Lituania
Dopo la vittoria contro la Panathinaikos in EuroLeague, a Andrea Trinchieri - in quanto coach dello Zalgiris Kaunas - il stato domandato cosa ne pensasse del fatto che il giocatore NBA D'Angelo Russell potrebbe giocare con la Lituania in futuro. "Certo, mi ha sorpreso. Sono felice per lui e forse sono felice per la nazionale se lo faranno davvero. Ma questa è una questione politica e non voglio entrarci". Il tecnico italiano non nasconde di essere un po' scettico dal momento che paesi come la Lituania non sono soliti esplorare le possibilità di fare giocare un passaportato in Nazionale. "Credo che ci siano due paesi, Lituania e Serbia, che non vogliono esplorare questa cosa di portare un giocatore straniero per aiutarti a costruire un roster migliore o dare un passaporto a un giocatore che può aiutarti dove sei a corto. Non è se sono a favore o no. Dipende da cosa vuoi. Sia la Serbia che la Lituania sono paesi con molto orgoglio per il basket. Sono due paesi in cui pensano al basket come allo sport principale. Dicono "no". Dicono "Lo faremo con i nostri giocatori. Credo che la produzione di giocatori nazionali non sia la stessa del passato. Né in Serbia né in Lituania. Questa credo sia quindi una decisione politica. Ci sono cose buone in entrambi i modi [con Russell o no]. Se vuoi mantenere ed essere orgoglioso del fatto che giochi con tutti i giocatori lituani o tutti i giocatori serbi, dobbiamo pensare a cosa possiamo fare per avere più scelta nella scelta dei giocatori per la nazionale. Produrre più talento".