BSN - Gigantes de Carolina 1a volta campioni di Porto Rico a suon di imprese
(di Davide Colotti). Li avevano chiamati gli "ammazza grandi". Alla fine i più grandi di tutti sono loro, e con quel nome non potrebbe essere altrimenti: i Gigantes de Carolina scrivono per la prima volta il loro nome nell'albo d'oro del campionato di Porto Rico dopo aver sconfitto le prime tre teste di serie dei playoff tra quarti, semifinali e finali.
Un perentorio 4-1 nella 'Final Brava' contro i campioni uscenti, i Vaqueros de Bayamón, cui non riesce il back-to-back anche in ragione dell'assenza di pedine importanti come Jacob Wiley, sostituito dal meno performante Marvin Jones, e Angel Rodríguez, rientrato a mezzo servizio nel corso della serie.
Ma è soprattutto l'energia di Carolina a fare la differenza. Prima squadra nella storia del BSN a giungere alle Finals con un record negativo in stagione regolare (17-19 e settimo posto nel seeding), i Gigantes alzano esponenzialmente il livello nel corso dei playoff rendendo il Coliseo Guillermo Angulo un fortino inespugnabile. Ne fanno le spese Piratas de Quebradillas e Mets de Guaynabo, contro cui i Gigantes vincono da underdog i quarti e le semifinali con un immacolato 6/6 davanti al pubblico amico. Stesso record casalingo per i Vaqueros, che si liberano agevolmente di Indios de Mayagüez e Atléticos de San Germán.
Le Finals prendono tutta un'altra piega, e la difesa del proprio catino diventa l'eccezione: una stanca Bayamón capitola tre volte su tre gare davanti ai propri tifosi. Carolina parte forte e si prende il punto dell'uno a zero a Bayamón sotto gli occhi di LeBron James
La reazione dei Vaqueros in gara 2 sembra veemente: i campioni ristabiliscono il fattore campo e la parità nella serie con un 67-75, ma sarà l'unico squillo dei campioni uscenti. Terza gara, terza vittoria esterna, e che vittoria: ventello dei Gigantes, che strapazzano Stevie Thompson Jr. e compagni 66-86.
Gara 4 è dove si indirizza definitivamente la serie, e dove termina il filotto di sconfitte casalinghe: Carolina resiste e difende il palazzo 81-75. È la resa dei Vaqueros, che capitolano 60-80 in gara 5, cedendo di netto nell'ultima frazione dopo un accenno di rimonta nel terzo periodo. È festa per i Gigantes. L'MVP è Mike Scott, 24,6 punti e 7,6 rimbalzi di media in queste Finals. L'ala americana del 1988 è finita sul taccuino dell'ASVEL per la prossima stagione.
Menzione d'onore per le due colonne portanti portoricane: il giovane centro George Conditt IV è protagonista di una serie monstre a medie di 12,6 punti e 12,4 rimbalzi (furono 8+7,6 nei quarti e 11,4+8,3 in semifinale). Il regista Tremont Waters si conferma faro e uomo d'ordine con i suoi 13,2 punti e 7,4 assist.
A suo modo, e con un contributo davvero minimo, è campione di Porto Rico anche Wayne Selden, che ha giocato quattro incontri dei quarti con i Gigantes. Infine, terzo alloro in sette stagioni per coach Carlos González, con tre squadre diverse: Piratas de Quebradillas nel 2017, Santeros de Aguada nel 2019 e Gigantes de Carolina nel 2023.
Davide Colotti