Techfind Serie A2 – Il miglior quintetto del mese di febbraio

Ecco chi sono le cinque giocatrici che si sono distinte maggiormente nell'arco del mese di febbraio della regular season della Techfind Serie A2, secondo la Lega Basket Femminile.
Amaiquen Siciliano – Passalacqua Ragusa
Quattro vittorie consecutive per le siciliane nel secondo mese del nuovo anno, un bottino utile per mettere il fiato sul collo al gruppo in lotta per la vetta della classifica. Quando si parla delle ragusane e dei loro successi, difficile non includere nel discorso la playmaker argentina, ormai diventata una vera e propria superstar. 'Nomen omen', anche se qui parliamo di cognome, perché Siciliano ha preso per mano il popolo siciliano e alla sua seconda stagione nella serie cadetta, sembra già pronta per palcoscenici più ambiziosi; nel mese di febbraio spiccano i 34 punti con 7/11 da tre realizzati contro Umbertide, ma nell'ultimo turno contro Rovigo è stata in grado di mettere a referto 21 punti con 6 rimbalzi, 6 falli subiti, 5 assist e 5 recuperi per un totale di 26 alla voce valutazione. Le medie registrate parlano di 19.0 punti, 3.8 rimbalzi, 3.5 falli subiti, 2.8 assist, 1.8 recuperi e 17.0 di valutazione in circa 32 minuti spesi sul parquet.

Francesca Russo – Logiman Broni
Febbraio voleva mettere i bastoni tra le ruote delle lombarde, invece sono arrivate risposte concrete e piacevoli sorprese come il successo sulla capolista San Giovanni Valdarno. Le pavesi sono in striscia positiva con tre vittorie di fila ottenute nello spazio di otto giorni, il minimo comune denominatore è dato dalle prestazioni superlative messe a referto dalla guardia nativa di Tarquinia. Il rendimento di Broni è andato di pari passo con il ritorno sulle scene della classe 1996, mai doma e pronta ad incrementare il fatturato della propria squadra a furia di ventelli: infatti, ne sono arrivati due nelle sfide contro Benevento (24 punti, 7 rimbalzi e 31 di valutazione) e contro Livorno (23 punti). Scorer pura se ce n'è una, Russo è una lavoratrice instancabile e ha saputo portare al settimo posto la Logiman con medie di altissimo livello: 18.3 punti, 6.0 rimbalzi, 3.5 falli subiti, 2.8 assist, 1.5 recuperi e 18.8 di valutazione in 36.8 minuti nelle quattro gare disputate durante il mese.

Katrin Stoichkova – Solmec Rhodigium Basket
La costanza e la perseveranza nella semina portano a raccogliere i frutti più buoni, così deve aver affrontato il mese la compagine veneta, capace di abbandonare la zona bollente della classifica per provare a contendersi uno spot nei play-off. Le tre vittorie contro Vigarano, Udine e Roseto hanno invertito la rotta e dato a Rovigo la possibilità di inviare un messaggio chiaro e torno alle avversarie; tra le protagoniste di questa folle cavalcata spicca una delle poche straniere a roster, l'esterna bulgara che sta tenendo fede a quanto mostrato nelle ultime due stagioni a Empoli. Le caratteristiche con cui si può descrivere Stoichkova sono efficienza, precisione e caparbietà, testimoniato dalle quattro gare chiuse in doppia cifra e dai season high stabiliti contro Udine (17 punti) e Roseto (23 di valutazione); al termine di febbraio, la classe 1999 ha registrato 15.3 punti, 3.3 rimbalzi, 2.3 assist, 2.0 recuperi, 1.3 stoppate e 17.0 di valutazione in 28.5 minuti di media.

Anna Poggio – Halley Thunder Matelica
La serie cadetta ci sta consegnando una serie di lunghe con picchi altissimi di pallacanestro, da una rim protection d'élite al timing perfetto con cui sanno catturare i rimbalzi. La classe 2001 rientra in questa categoria e lo dimostra con la seconda chiamata consecutiva nel miglior quintetto del mese, un premio per il momento magico di Matelica, reduce da quattro vittorie consecutive e dal conseguente aggancio alla vetta della classifica. A febbraio è arrivato il massimo in carriera alla voce valutazione con 38, registrato nella gara contro Bolzano chiusa con 20 punti e 14 rimbalzi (9 offensivi) con 3 stoppate, quest'ultimo è un nuovo season high per la savonese; inoltre ha messo agli archivi un totale di tre 'doppie-doppie', prendendosi i consensi del pubblico amico alla sua seconda stagione nelle Marche. Le cifre nell'ultimo mese parlano di 14.0 punti, 11.3 rimbalzi (5.3 offensivi), 4.3 falli subiti, 1.3 stoppate e 23.8 di valutazione in circa 24 minuti medi a partita.

Cristina Osazuwa – CLV-Limonta Costa Masnaga. 
Imbattuta nell'ultimo mese con quattro prove difensive devastanti (appena 53 punti subiti), una sola vittoria di distanza dalla capolista San Giovanni Valdarno e un roster green, ma non nel senso di acerbo, perché le giovani a disposizione di coach Andreoli sembrano già pronte per palcoscenici più prestigiosi. Sotto le plance di Costa Masnaga spicca una giocatrice in particolare, una classe 2005 diventata 20enne solamente un mese fa, con personalità da vendere e numeri da capogiro. Osazuwa è una pivot di 191 centimetri, fisicità e muscoli alla sua miglior stagione in carriera; oltre alle tre 'doppie-doppie' registratte, nella sfida contro Salerno ha messo a referto 17 punti, 17 rimbalzi e un massimo in carriera di 32 alla voce valutazione, mentre contro Selargius è arrivato il season high di 22 punti (con 11 rimbalzi e 29 di valutazione). Un portento, le cui medie a febbraio dicono 17.5 punti, 11.5 rimbalzi, 3.8 falli subiti e 24.5 di valutazione in 25.8 minuti impiegati sul parquet.