A2 - Una volenterosa Luiss Roma non chiude la striscia negativa, è Nardò a passare al PalaTiziano con un gran buzzer di Russ Smith
La sfida salvezza tra Luiss Roma e HDL Nardò, ultima nella fase ad orologio del campionato di Serie A2, vede prevalere i pugliesi per 93-94, al termine di una gara piena di colpi di scena e di continui ribaltamenti, con un clamoroso reverse di Russ Smith a consegnare il match agli ospiti, quando tutto sembrava perso.
Adesso per le due squadre è tempo di affrontare il girone salvezza, in un finale di campionato che si preannuncia incadescente.
Luiss Roma: Murri, Villa 9, Fallucca 17, Pasqualin 2, D’argenzio 14, Jovocic 2, Sabin 19, Basso, Cain 13, Cucci 15, Salvioni 2
HDL Nardò Basket: Parravicini 23, Smith 32, Nikolic 3, Iannuzzi, Ferrara 3, Baldasso 9, Stewart Jr 11, La Torre 12, Ceprano 1, Donda
Recap della partita:
Dopo una partenza blanda, in cui le squadre sembrano studiarsi, sono Lorenzo Baldasso da una parte e Francesco Villa dall’altra ad iniziare le danze, con il secondo che mette a referto subito due triple consecutive, che insieme agli isolamenti Tyler Sabin porta avanti i locali sul 10-4. Da qui in poi la gara gioca sull’inerzia di Nardò, trascinata da Parravicini, migliore in campo oggi e dall’americano Russ Smith. La Luiss colleziona troppe palle perse ed è molto rivedibile sui close-out, gli avversari ne approfittano tirando con oltre il 48% dal campo ed allungano, trovando un vantaggio massimo di 15 punti a metà secondo quarto (27-42). L’ingresso di Cucci scuote la Luiss, che approfitta di un calo degli ospiti, aumentando le percentuali dall’arco con un glaciale Falluca. All’intervallo lungo i pugliesi sono avanti solamente di sei lunghezze (40-46), con un buzzer di D’Argenzio a chiudere il parziale.
Gli ultimi due parziali regalano spettacolo e continui stravolgimenti, ma aumenta anche il nervosismo in campo. I romani sono glaciali, e gli isolamenti di Sabin mettono in grande difficoltà la difesa pugliese. Le due squadre si sfidano a viso aperto, e alla fine la rimonta della Luiss avviene, favorita dalle grandi difficoltà a rimbalzo degli avversari. Dopo un primo rientro di Nardò grazie al solito Parravicini e ai due americani Stewart e Smith, la tripla di Tyler Cain sulla sirena conclude il terzo quarto sul 69-66 per i locali.
Negli ultimi 10 minuti succede di tutto, tanti errori all’inizio e poi un continuo botta e risposta a suon di triple. La Luiss chiuderà con il 51%, Nardò con oltre il 41%. A scatenarsi tuttavia è Russ Smith, che segnerà in questo quarto periodo 20 dei suoi 32 punti finali. In un finale tirato, tra errori ai liberi ed ingenuità da ambo le parti, succede l’impensabile. A 20 secondi dalla fine, con Nardò avanti di 3 (89-92) D’Argenzio perde un pallone rovente, lasciando prevedere una vittoria ospite. I pugliesi dalla lunetta sbagliano, Sabin nel possesso successivo fa 2/2, riportando la Luiss ad una sola lunghezza a 9 secondi dalla fine. L’infrazione dei 5 secondi ed un ingenuo fallo di Nikolic su Falluca con 3 secondi rimanenti sul cronometro porta clamorosamente avanti i locali, con il numero 8 glaciale dalla lunetta. Sembra persa per i pugliesi, ed invece Russ Smith, si inventa una giocata da campione, mettendo dentro un reverse clamoroso incuneandosi tra due avversari. Termina così 93-94 per gli ospiti, che conquistano la tredicesima vittoria stagionale e chiudono al meglio questo finale della fase ad orologio.