A2 - Una volenterosa Luiss Roma non chiude la striscia negativa, è Nardò a passare al PalaTiziano con un gran buzzer di Russ Smith

21.04.2024 20:45 di  Giacomo Brogi  Twitter:    vedi letture
A2 - Una volenterosa Luiss Roma non chiude la striscia negativa, è Nardò a passare al PalaTiziano con un gran buzzer di Russ Smith
© foto di Nardò Basket

La sfida salvezza tra Luiss Roma e HDL Nardò, ultima nella fase ad orologio del campionato di Serie A2, vede prevalere i pugliesi per 93-94, al termine di una gara piena di colpi di scena e di continui ribaltamenti, con un clamoroso reverse di Russ Smith a consegnare il match agli ospiti, quando tutto sembrava perso.

Adesso per le due squadre è tempo di affrontare il girone salvezza, in un finale di campionato che si preannuncia incadescente.

Luiss Roma: Murri, Villa 9, Fallucca 17, Pasqualin 2, D’argenzio 14, Jovocic 2, Sabin 19, Basso, Cain 13, Cucci 15, Salvioni 2

HDL Nardò Basket: Parravicini 23, Smith 32, Nikolic 3, Iannuzzi, Ferrara 3, Baldasso 9, Stewart Jr 11, La Torre 12, Ceprano 1, Donda

Recap della partita

Dopo una partenza blanda, in cui le squadre sembrano studiarsi, sono Lorenzo Baldasso da una parte e Francesco Villa dall’altra ad iniziare le danze, con il secondo che mette a referto subito due triple consecutive, che insieme agli isolamenti Tyler Sabin porta avanti i locali sul 10-4. Da qui in poi la gara gioca sull’inerzia di Nardò, trascinata da Parravicini, migliore in campo oggi e dall’americano Russ Smith. La Luiss colleziona troppe palle perse ed è molto rivedibile sui close-out, gli avversari ne approfittano tirando con oltre il 48% dal campo ed allungano, trovando un vantaggio massimo di 15 punti a metà secondo quarto (27-42). L’ingresso di Cucci scuote la Luiss, che approfitta di un calo degli ospiti, aumentando le percentuali dall’arco con un glaciale Falluca. All’intervallo lungo i pugliesi sono avanti solamente di sei lunghezze (40-46), con un buzzer di D’Argenzio a chiudere il parziale.

Gli ultimi due parziali regalano spettacolo e continui stravolgimenti, ma aumenta anche il nervosismo in campo. I romani sono glaciali, e gli isolamenti di Sabin mettono in grande difficoltà la difesa pugliese. Le due squadre si sfidano a viso aperto, e alla fine la rimonta della Luiss avviene, favorita dalle grandi difficoltà a rimbalzo degli avversari. Dopo un primo rientro di Nardò grazie al solito Parravicini e ai due americani Stewart e Smith, la tripla di Tyler Cain sulla sirena conclude il terzo quarto sul 69-66 per i locali.

Negli ultimi 10 minuti succede di tutto, tanti errori all’inizio e poi un continuo botta e risposta a suon di triple. La Luiss chiuderà con il 51%, Nardò con oltre il 41%. A scatenarsi tuttavia è Russ Smith, che segnerà in questo quarto periodo 20 dei suoi 32 punti finali. In un finale tirato, tra errori ai liberi ed ingenuità da ambo le parti, succede l’impensabile. A 20 secondi dalla fine, con Nardò avanti di 3 (89-92) D’Argenzio perde un pallone rovente, lasciando prevedere una vittoria ospite. I pugliesi dalla lunetta sbagliano, Sabin nel possesso successivo fa 2/2, riportando la Luiss ad una sola lunghezza a 9 secondi dalla fine. L’infrazione dei 5 secondi ed un ingenuo fallo di Nikolic su Falluca con 3 secondi rimanenti sul cronometro porta clamorosamente avanti i locali, con il numero 8 glaciale dalla lunetta. Sembra persa per i pugliesi, ed invece Russ Smith, si inventa una giocata da campione, mettendo dentro un reverse clamoroso incuneandosi tra due avversari. Termina così 93-94 per gli ospiti, che conquistano la tredicesima vittoria stagionale e chiudono al meglio questo finale della fase ad orologio.