A2 - Trapani Shark, Antonini: "Hanno fatto a gara per non arrivare terze, avrei voluto Torino..."

La stagione della Trapani Shark si chiude con una vittoria sulla Fortitudo Bologna che lancia i siciliani, ampiamente favoriti alla promozione in Serie A, verso i playoff. A fine partita ha parlato il patron Valerio Antonini: "Sono molto emozionante, un po' come la vittoria straordinaria di Cantù questa segna in modo indelebile il campionato. Un record di punti, una stagione straordinaria. Credo oggi si sia visto cosa abbiano portato in più i due nuovi giocatori, in termini di punti e personalità nei momenti decisivi della partita. Alibegovic ha fatto secondo me una grande partita, soprattutto in difesa, ha giocato in modo straordinario. Ha messo punti decisivi. Credo che oggi l'allenatore dal punto di vista tattico, soprattutto per quello che era successo a Roma, ha capito come cambiare un po' l'andamento della partita, dei rapporti di forza con loro. Devo dire che ha fatto una grande partita. Una grande vittoria che ci lancia ai playoff, verso un quarto di finale ampiamente alla nostra portata. Vediamo la finale. Se avete fatto caso, tutte le squadre che dovevano arrivare terze, hanno fatto a gara per arrivare quarte, seste ecc pur di non incontrarci. Quindi purtroppo non incontreremo Torino. Con cui avrei volentieri fatto una finale per mettere fine a tutte le dicerie che ci sono state e dimostrare chi è più forte tra noi e loro. Purtroppo non è andata così. Speriamo di avere un'avversaria degna della nostra squadra. Voglio fare i complimenti al pubblico, stasera abbiamo avuto un antipasto di quello che sarà il palazzetto ai playoff. La serata perfetta per un presidente.

Io credo che alcuni dei nostri ragazzi sono al 20/30% delle loro possibilità. Penso a Imbro, Mobio... possono dare molto di più di quello che hanno dato fino adesso. Alcuni per condizione fisica, altri per minutaggio che non li premia. Ma abbiamo 10 giocatori fortissimi. È una squadra che non esiste questa. È normale sia stato pretenzioso fino dall'inizio, abbiamo messo in mano all'allenatore qualcosa di incredibile. La squadra avversaria mi ha fatto i complimenti per il palazzetto e il roster che a detta loro è incredibile.

Io credo che per quello che la squadra vale, come mi ha detto il presidente di Bologna, ci servirebbe un palazzetto da 7/8 mila persone, lo riempiremmo tranquillamente. Io credo che sono chiamato a un lavoro per identificare quelle che sono le potenzialità di espansione. Dobbiamo portare questo palazzetto almeno a 5/5.5mila posti. Il mio obiettivo l'anno prossimo è di andare in Serie A con una squadra che possa lottare per il vertice e giocare in un anno in Europa. Per l'Europa servono 5000 posti almeno. E la domanda che c'è dalla Sicilia è superiore al sold out".

I playoff? Le sconfitte di Torino e Udine sono emblematiche di come abbiano mollato, ma capisco che giocare contro di noi faccia paura: l’ho notato io che di basket ne mastico poco, quanto siamo forti, e ora lo hanno capito anche le avversarie. Spero di affrontare in finale Bologna, mi piacerebbe vincere il campionato in casa loro".