A2 Playout - Mussini guida ancora Cento, vittoria preziosa a Agrigento

A2 Playout - Mussini guida ancora Cento, vittoria preziosa a Agrigento

La Sella Cento vince in casa della Moncada Energy Fortitudo Agrigento e si prende un successo fondamentale. Federico Mussini è l’uomo copertina, dopo i 31 di domenica, ne mette 27 con tre triple nell’ultimo minuto. Sconfitti in volata i siciliani, termina 79-84. Il tabellino e la cronaca:

Moncada Energy Agrigento: Albano Chiarastella 17 (2/4, 4/5), Davide Meluzzi 17 (3/10, 3/6), Lorenzo Ambrosin 15 (2/5, 2/7), Alessandro Sperduto 15 (1/2, 4/5), Jacob Polakovich 6 (3/10, 0/0), Nicolas Morici 6 (0/0, 2/2), Dwayne Cohill 3 (0/0, 1/1), Emanuele Caiazza 0 (0/2, 0/3), Mait Peterson 0 (0/2, 0/0), Sadio soumalia Traore 0 (0/0, 0/0)

Sella Cento: Federico Mussini 27 (4/7, 5/8), Mattia Palumbo 18 (4/7, 3/8), Davide Bruttini 17 (7/10, 0/1), Daniele Toscano 9 (1/3, 1/4), Yankiel Moreno 5 (1/2, 1/1), Bernardo Musso 5 (1/4, 1/2), Dominique Archie 2 (1/1, 0/4), Maximilian Ladurner 1 (0/0, 0/0), Mattia Pavani 0 (0/0, 0/0), Tommaso Bucciol 0 (0/0, 0/0)

La partita. Cento parte col piede giusto. Due appoggi di Bruttini, una tripla di Mussini e una serie di ottime difese costringono Pilot al primo time out della gara. Entra in partita anche Agrigento che riduce il vantaggio centese, nonostante il 2+1 di Toscano, e pareggia sul 10 pari prima e va avanti dopo una tripla di Ambrosin, la terza in fila per i padroni di casa. Mussini si carica sulle spalle l’attacco di Cento segnandone cinque in fila di pregevole fattura, poi è il turno di Palumbo, con due triple, ma Agrigento tira ad altissime percentuali e il primo quarto si chiude sul 27 pari. Il secondo quarto si apre ancora nel nome di Mattia Palumbo per la Benedetto, ma è Agrigento a dettare i ritmi della partita mantenendo elevate le percentuali da tre. Chiarastella si alza e segna quella del +6, Toscano risponde con la stessa moneta e Moreno riporta in parità il match con un’altra tripla. Cento ritrova il vantaggio con un 2 + 1 di Bruttini in post. Le difese si adattano meglio rispetto al primo quarto e ci pensa ancora una volta Mussini a rompere l’equilibrio con un arresto e tiro dalla media con anche il fallo.+5 Sella. La squadra di Mecacci alza nettamente l’intensità difensiva e Agrigento fatica a trovare continuità con il tiro da fuori, una tripla di Palumbo lancia a gli ospiti e il primo tempo si chiude sul 45-51.

Agrigento aggradisce il terzo periodo con un 8-0 di parziale, poi due canestri di Mussini e Moreno danno ossigeno ai biancorossi. Ambrosin riporta avanti i suoi con un’altra tripla e il punteggio si inchioda sul 56-55. Bruttini interrompe l’inerzia di Agrigento dopo l’assist di Palumbo e Cento riesce a tornare aggressiva in difesa e costringere i padroni di casa a qualche palla persa. Mussini e Bruttini continuano, insieme a Palumbo, ad essere l’anima dell’attacco centese, ma Sperduto mette un’altra tripla ed Agrigento rimane lì a -1, in un quarto in cui si segna molto meno dei due precedenti. Palumbo segna un a canestro pazzesco sulla sirena, dopo un rimbalzo in attacco. 61-64 dopo 30’. Il periodo decisivo si apre come si era chiuso quello precedente, Cento ragiona in attacco con pazienza e Agrigento si affida al tiro da tre. Poi, arriva il momento del “tanito” Musso che segna prima un canestrone dall’angolo e poi una tripla, per portare a +6 la Benedetto. Meluzzi risponde ancora con una tripla dal lato debole, il vero problema della difesa centese e riporta a un possesso i suoi. Cento infila un paio di difese da grande squadra, ma sulla tripla di Sperduto Musso eccede e commette fallo, riportando in parità il match sul 71 pari. È l’inizio del parziale Agrigento, un’altra tripla di Meluzzi porta avanti i padroni di casa che allungano sul +4 dopo il canestro e fallo di Ambrosin, quando mancano solo tre minuti. In uscita dal timeout, Mussini si veste ancora da supereroe: un tiro in isolamento da tre punti prima è un altro dall’angolo, con incredibile freddezza, 6-0 firmato Federico Mussini e +2 Sella. si va verso il finale in volata. Agrigento pareggia dalla lunetta, ma dopo un importantissimo rimbalzo in attacco di Bruttini è ancora lui l’uomo decisivo: altra tripla di Mussini dopo un crossover letale, il ferro sputa la tripla di Ambrosin e Mussini è glaciale ai liberi. 79-84 e grande vittoria in volata per la Benedetto.