LBA - Pisa (Repubblica): Milano, i segnali dalla ciurma sono i più nefasti

LBA - Pisa (Repubblica): Milano, i segnali dalla ciurma sono i più nefasti
© foto di ciamillo

Come ogni martedì l'editoriale di Massimo Pisa su La Repubblica Ed. Milano per fare il punto sull'Olimpia. I meneghini torneranno in campo stasera per Gara 2 contro Trento. Un passaggio: "...Questa Olimpia può prendere in mano il suo destino. Ma i segnali mandati domenica dalla ciurma sono i più nefasti. Non avevamo mai visto Kyle Hines questionare con il suo mentore in panchina per più di un minuto, sclerando platealmente ad un rimbrotto dopo l’ennesimo canestro (e fallo) incassato da Cooke sul pick’n’roll centrale trentino. Uno sfogo intervallato da un canestro in coast-to-coast e proseguito al rientro in difesa: un inedito che fa clamore perché arriva dal mahatma di questo gruppo. E fatichiamo a ricordare un siparietto come quello del mancato “cinque” dell’uscente Napier all’entrante Shields, rimasto plasticamente in estensione prima di battersi la destra con la sinistra. E anche i palleggi sul piede di Flaccadori, le triple storte di Ricci, il mancato fallo di Tonut su Baldwin (a bonus non esaurito) sull’ultima letale azione, i palloni mai recapitati a Mirotic in tutto il secondo tempo, e infine il Baron che sbatte addosso a Hines come fossero al secondo allenamento di stagione, quando i meccanismi sono tutti nuovi..."

Cambiare lo spartito. "...Meno palla in mano a Napier e Shields, magnifico soli(psi)sta due giorni fa, e auspicabilmente più gioco in velocità per anticipare i raddoppi trentini. E meno cambi sistematici in difesa sugli atletici assalitori della Dolomiti, per non esporre i lunghi a sfiatate rincorse. Su tutto, c’è bisogno di unità di intenti, di condivisione, di mettere da parte la rincorsa al particulare per privilegiare il risultato generale"