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LBA - Trento, il punto di Gaddo: Niang resta, sugli altri...

MERCATO LBA - Trento, il punto di Gaddo: Niang resta, sugli altri...
© foto di Ceretti/Ciamillo

Rudy Gaddo, direttore sportivo della Dolomiti Energia Trentino, ha fatto il punto sul mercato in questa prima fase della off-season esprimendo soddisfazione sull'esito delle trattative fin qui imbastite, ma con attenzione che mancano ancora degli elementi per completare la sua squadra, ricordando che anche nel 2024-25 l'Aquila sarà protagonista nelle coppe europee, per cui è attrattiva per i giocatori stranieri.

Mercato finora positivo quello dell'Aquila. “Sono soddisfatto. Ci siamo presi il tempo necessario per valutare la stagione passata. Siamo al punto dove speravo di essere a metà giugno. Avere il parco italiani definito e già cominciato a inserire giocatori stranieri, Hommes, perché avevamo fatto l'operazione a stagione in corso, e Cale, ci permette di lavorare tranquilli e sereni”.

Il primo nuovo americano del 2024-25, Myles Cale. “Pensiamo abbia tutti ì requisiti per la pallacanestro di Paolo, ma pure tanti in linea con l'identità dell’Aquila. Su Cale c'è un progetto. La sua storia parla di un impiego più lontano dalla palla, ma noi vediamo in lui un giocatore che può crescere tanto giocando proprio col pallone in mano. L'accordo biennale va nel senso di sviluppare un giocatore che oggi sappiamo non sarà pronto per essere il 2 titolare con le stesse performance di Baldwin fin dal giorno 1 della stagione, ma riteniamo possa arrivare a essere, con caratteristiche diverse, un giocatore importante per noi”.

Puntare sui giovani Niang ed Ellis. “Con Niang c'era un diritto di riscatto che abbiamo e sarà dei nostri. Lui ed Ellis sono due ragazzi che avranno un ruolo importante nella squadra. Ovviamente pensare che la loro risposta al peso della responsabilità sia automatica sarebbe un errore. Per questo, per dirla all'americana, affrontiamo la questione “night in-night out”.

Mercato: mancano ancora guardia, ala piccola e centro stranieri. “Stiamo cercando un giocatore che possa giocare assieme e non solo in alternativa a Hommes. Per il centro le caratteristiche tecniche che chiede Paolo sono necessariamente per una pallacanestro di corsa e di energia difensiva. La guardia? Non cercheremo un play classico tipo D'Antoni o Craft, ma un handler. Sarà sicuramente un giocatore importante, solido per qualità tecniche e umane, centrale nel nostro progetto. Mooney e Hubb? Hanno fatto molto bene e hanno un buon mercato. Abbiamo però delle esigenze che sono un pochino diverse da quelle dell'anno scorso. Penso che non si riuscirà a chiudere prima della fine della Summer League (oltre metà luglio, ndr)”.