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LBA - Will Clyburn: «Virtus, dalla prima chiamata non ho avuto dubbi»

LIVE LBA - Will Clyburn: «Virtus, dalla prima chiamata non ho avuto dubbi»

Conferenza stampa di presentazione di Will Clyburn in casa Virtus Bologna. Di seguito alcune dichiarazioni della nuova 34enne ala delle VuNere: “Sono entusiasta di essere qui e dell’opportunità. Ho la possibilità di far fare a questo club uno step ulteriore. Non ho avuto dubbi fin dalla prima chiamataHo trovato una bellissima città. Conosco in parte la squadra, Toko, Achille, Daniel, Ante.”, esordisce Clyburn, che sottolinea l'importanza della presenza di Toko Shengelia in particolare. “Toko mi ha chiamato subito e mi ha parlato subito della squadra, dei tifosi, della città di Bologna. Mi ha convinto al 100%. Spero che avremo una grande stagione”.

Clyburn, che si è definito come il miglior 3 di Europa lo scorso anno, è pronto a giocare e fare coppia con Marco Belinelli“Abbiamo un grande roster. Con Belinelli possiamo diventare una grande coppia. Conosco Toko da tanto, anche fuori dal campo, con le nostre famiglie. Alcuni miei compagni non hanno giocato mai in Eurolega, proverò con la mia esperienza ad aiutarli ed è anche per questo che sono entusiasta di essere qui.” Si parla anche di EuroLega. "Ogni anno il livello si alza, bisogna lavorare bene e conoscersi. La squadra deve diventare una famiglia. L’Efes ha vinto due Euroleghe e poi non si è qualificata ai playoff. Bisogna costruire giorno dopo giorno fin dalla pre season. Fondamentale per diventare una famiglia. Abbiamo veterani con tanta leadership. Tanti momenti difficili, ci sono bisogna abituarsi, anche a giocare tanto e viaggiare tanto. Bisogna imparare, ascoltando i consigli del coach e dei veterani".

Su Luca Banchi. "Mi ha convinto fin dalla prima conversazione. Mi ha dato tante informazioni, ci sono schemi e opzioni per ogni evenienza. Non vedo l'ora di giocare. Non sono qui per fare la superstar, sono qui per aiutare la squadra. Sono rimasto stupito dalla tifoseria quando ho giocato qui. Voglio essere un leader, non sono Micheal Jordan, voglio fare quel che so fare e aiutare la squadra a vincere".