LBA - Silenzio della Virtus Bologna con Banchi tra esonero e confusione

LBA - Silenzio della Virtus Bologna con Banchi tra esonero e confusione
© foto di SAVINO PAOLELLA

Perchè esonerare un tecnico arrivato verso la fine di settembre 2023 a una settimana dall'inizio delle competizioni, che ha portato in bacheca una Supercoppa italiana, ha condotto per molti mesi una EuroLeague di grande spessore (a un certo punto è arrivato a una vittoria dalla testa della classifica) eliminato solo al play-in, ha chiuso la stagione regolare del campionato italiano al primo posto e giocato la finale playoff pur con una squadra dall'età media avanzata e in debito d'ossigeno?

Domande che per ora non hanno risposta alla Virtus Bologna che, secondo quanto scrive il Corriere della Sera, starebbe costruendo la squadra per la prossima stagione senza comunicare con il coach, Luca Banchi, che è tornato là dove erano andati a prenderlo: alla guida della Nazionale lettone per il Preolimpico casalingo (grande occasione per la nazione baltica per andare a Parigi), dopo che in quel settembre che ricordavamo era stato nominato miglior allenatore dei Mondiali di pallacanestro nell'East Asia di Filippine, Giappone e Indonesia. "Banchi ha contratto fino al 30 giugno 2025, da settimane non ha più notizie dai suoi datori di lavoro", scrive il quotidiano.

Tutto questo manca di razionalità: la dirigenza - in difficoltà economica con un budget che si è ristretto per le problematiche Segafredo ben conosciute - corre il rischio di provocare un esonero che appesantirebbe il conto delle spese. Una situazione che Banchi ha già vissuto all'Olimpia Milano nove anni or sono, ma lì sono spendaccioni da lunga data. E ritorna quotidianamente questa idea di vedere al suo posto Sasha Djordjevic, che ha concluso il suo mandato come coach della Cina, esonerato a sua volta nel 2021 per i dubbi manifestati sulla tenuta di Belinelli dopo aver vinto l'ultimo scudetto del club.