Cantù, il pagellone: 10 a Recalcati, Black Mamba Cournooh, JayJay MVP

La MIA Cantù batte la Grissin Bon Reggio Emilia nel posticipo del lunedì sera. 98 a 83 il finale, a favore del debuttante (si fa per dire) Charlie Recalcati. Di seguito le pagelle dei padroni di casa:
[QUI invece per leggere quelle degli ospiti]
Acker, voto 7.5
Ieri contro Reggio Emilia, con l'immediata cura Recalcati sembra essere tornato indietro di dieci anni. Fresco, pimpante, grintoso. Gran difesa e grande voglia di incidere. Chiude con 11 punti e 6 assist, quando è in campo il suo contributo è fondamentale (+25 di plus/minus!).
Cournooh, voto 8.5
Veni, vidi, vici. Arrivato un mese e mezzo fa, ieri si è ufficialmente preso Cantù. Ha conquistato il "PalaBancoDesio" con giocate da Black Mamba. Feroce e spietato, dall'inizio alla fine. 22 punti (6/7 da tre), 5 rimbalzi e 26 di valutazione. Le sei triple a bersaglio sono record personale, con lui sui parquet la MIA vola: +19 di plus/mins, il più alto dopo Acker.
Parrillo, voto 7.5
"Noi vogliamo 10 Parrillo", cantavano gli ultras biancoblù nel ko con Capo d'Orlando. Detto, fatto. In campo contro Reggio Emilia c'erano 10 leoni, lui uno dei più affamati. Sbrana le caviglie degli avversari con una difesa soffocante e strappa rimbalzi (4) come fosse un lungo. Nel finale di terzo quarto piazza una bomba pesantissima, quella del +13 (71-58), che manda in delirio Desio e che fa invece disperare Menetti. Suo anche il canestro che permette a Cantù di chiudere avanti la prima frazione, sulla sirena, a modo suo. Quando segna provoca soltanto boati assordanti.
Pilepic, voto 5
Non ingrana al tiro (2/7) e, con lui, non ingrana nemmeno Cantù (-7 di plus/minus). Segna 9 punti che non pesano granchè, di cui 4 provengono dalla lunetta.
Calathes, voto 5
Ci mette il fisico ma soffre sia Cervi che Polonara. Voglia poca, pesca la serata "no". Soltanto 2 punti al termine (1/6 dal campo) in 22' di impiego e tanti duelli persi.
Callahan, voto 7
Faccia giusta, atteggiamento giusto. In 16' dà a Recalcati proprio quello di cui il coach milanese ha bisogno: sostanza. 7 punti, 4 rimbalzi, 4 falli subiti, 3 assist. Cuore di capitano.
Dowdell, voto 6.5
Si spreme a tal punto da chiedere il cambio, esce con la canotta zuppa di sudore ma è così che si fa. Malissimo al tiro (3/12) ed in penetrazione (2 stoppate subite), tuttavia è preziosissimo in cabina di regia con 8 assist, così come in marcatura (5 rubate).
Quaglia, voto 7
L'uomo che non ti aspetti, buttato nella mischia per ben 12'. Un minutaggio che non ti aspetti di certo per "Ciccio" Quaglia ma Recalcati crede negli italiani, se non si fosse ancora capito. Si sbatte come un leone, l'effetto Parrillo ha contagiato anche lui. Applausi.
Johnson, voto 8.5
28 punti in 25', di cui dieci vengono da 5 (clamorose) schiacciate. Sì, cinque, avete letto bene. Vola come un'aquila e si abbatte sul ferro come una mazza chiodata. Da aggiungere al bottino anche 7 rimbalzi e 7 falli subiti, per 29 di valutazione. L'MVP della serata, ma questo ormai non fa più notizia. Sempre più uno dei candidati al premio di MVP dell'intera Serie A.
Coach Recalcati, voto 10
Arriva ed in un colpo solo riporta a Cantù l'entusiasmo di una volta, quello vero, che non si vedeva e respirava da anni. Con lui, in una notte sola, arrivano una miriade di record stagionali: punti in stagione (98), valutazione di squadra (121), tiri da tre segnati (14), percentuale dall'arco (56%), assist (27) e palle perse (appena 8). Se non è un miracolo questo, poco ci manca. Charlie santo subito. Ah, e rimettersi in gioco alla sua età gli vale un punto in più in pagella, per coraggio e passione, doti non comuni. Porta a spasso ancora i giovani allenatori in rampa di lancio, 10 meritatissimo.
Alessandro Palermo,
Inviato a Desio