A1 F - L'allarme di Pasquini: "Dietro i casi di Virtus Bologna e Ragusa c'è un dato importante..."

A1 F - L'allarme di Pasquini: "Dietro i casi di Virtus Bologna e Ragusa c'è un dato importante..."
© foto di canu / ciamillo

Prima Ragusa, poi la Virtus Bologna. Nel giro di pochi giorni la Serie A1 Femminile ha perso due delle sue protagonisti. Una situazione della quale stiamo parlando da giorni e che rappresenta indubbiamente un vero e proprio terremoto del movimento. A suonare l'allarme è anche Federico Pasquini, General Manager della Dinamo Sassari, che a centotrentuno commenta così la vicenda: “Quello che vorremo tutti è quello di poter fare un campionato dove ci si possa assestare a un livello buono. Alla fine, però, il mondo della femminile è un po’ l’esasperazione di quello che trovi nella maschile. Dietro l’assenza di Ragusa e Virtus Bologna, c’è un dato importante da leggere: è un sistema che non crea nessun tipo di ricavi e quindi puoi andare incontro a questi avvenimenti. Se quindi c’è un sistema che non crea ricavi, automaticamente il budget con cui ti trovi a lavorare è un budget che deve tener conto del fatto che non stai sviluppando delle entrate importanti. Succede, quindi, che ti trovi in delle situazioni all’estero con club che hanno un peso economico maggiore rispetto alla nostra".

Parlando della costruzione della squadra in vista della prossima stagione, Pasquini prosegue sottolineando le difficoltà che si trova ad affrontare: "Dovremo essere bravi ad andare a cercare quelle che sono le giocatrici per Sassari, dovremo essere bravi a trovare un mix tra comunitarie ed extra comunitarie – che poi sono la base in tutte le squadre d’Italia e quindi lo sono anche da noi – che ci possa permettere di essere coperti e di essere tranquilli e di sapere di avere un certo tipo di valore. Però, anche lì, se si va a vedere, il rendimento delle nostre straniere, dal giorno uno ad oggi, è andato a scendere in funzione del valore economico che ci è dato dalle giocatrici. Quello che fino a 2-3 anni fa riuscivi a prendere, adesso fai più fatica a firmarlo per il sistema economico esasperato di cui ho accennato prima. Per cui, tornando a regime, siamo molto contenti di Natali, di Pastrello e della conferma di Toffolo e Carangelo. Credo che questa sia una base molto importante. Onestamente ho solo referenze positive sulla pivot che abbiamo preso da Milano (Dieng n.d.r.) per cui adesso la chiave è quella di andare a mettere dentro le ultime tre straniere, cercando di andare a completare il roster”.