Miro Radici, si punta in alto. Bertolazzi e Banti: «Avanti con questo spirito»
La felicità di Vigevano, dopo il derby vinto all’ultimo secondo, ha il volto italiano di Matteo Bertolazzi e Diego Banti. Se la Miro Radici sogna i play off, una parte del merito è anche di questi due ragazzi che incarnano il verbo cestistico di Gigi Garelli. «E’ stata una bella domenica ed è un bel lunedì», sorride rilassato Bertolazzi. «Per i nostri tifosi vincere il derby così è stata la soddisfazione più grande. Pavia ha giocato un’ottima partita, tecnicamente anche meglio di noi: non merita l’ultimo posto ed ha le qualità per risalire. Il nostro merito più grande è stato quello di difendere forte e crederci sempre, anche all’inizio dell’ultimo quarto quando sembrava che la Nuova avesse preso il largo». Di «Teo» si ricorderanno l’abbraccio a Nicola Radici prima della partita e quell’incredibile tripla da metà campo che ha ridato fiato a Vigevano alla fine di un primo quarto tutto in salita. «Il mio unico canestro da tre di tutta la partita - se la ride Bertolazzi - Ci ho provato, mi è andata bene. Ma in partite come queste, anche un episodio fortunato può darti fiducia». A questo punto Vigevano è già salva (l’obiettivo di inizio stagione) e può mettere i play off nel mirino. «La classifica è lì da vedere. Per noi sarà importante continuare a giocare sino alla fine con questo spirito: a quel punto potremmo davvero ritrovarci nei play off».
A far festa è anche Diego Banti «Vincere il derby in questo modo regala una soddisfazione pazzesca sia a noi che ai tifosi. E’ stata una partita molto tirata: abbiamo avuto il merito di non farci prendere dal panico anche quando siamo scivolati a meno quattordici», spiega il lungo toscano. «Williams è stato perfetto nella difesa su Forte, ma tutta la squadra ha dato il massimo per restare in partita contro Pavia che, come sapevamo, è in netto miglioramento rispetto al girone di andata» Il finale è stato per cuori forti: «La caparbietà con cui tutta la squadra si è buttata sull’ultimo rimbalzo, come su quelli precedenti, dà il senso della forza di un gruppo molto unito che voleva a tutti costi questa vittoria». La classifica dice che Vigevano è quinta con dieci vittorie e sette sconfitte. Dopo il successo nel derby, Ganeto ha detto che Vigevano a questo punto non può più nascondersi. «Gabriele ha ragione - sottolinea Banti - Diciamo che adesso non ci guardiamo né avanti, né indietro. Semplicemente viviamo alla giornata, consapevoli che se siamo lassù in classifica il merito è della squadra, dell’allenatore e della società. Nessuno ci ha mai regalato niente. E poi i risultati fin qui colti confermano che ce la siamo giocata sempre con tutti, senza timori reverenziali, battendo squadre non solo più blasonate di noi, ma costruite grazie a budget e risorse di gran lunga superiori a quelle a disposizione della nostra società che ha davvero operato in maniera splendida». Banti, però, non fa pronostici: «La nostra forza deve essere quella di andare avanti a giocare ogni partita così: poi a maggio vedremo se dovremo rinviare le vacanze...».