Sidigas Avellino, poker di nomi per l'ala
(Francesco Marino) Il mercato della Scandone Avellino, dopo l'ennesima conferma - quella di Infanti -, è in fase di studio. Fino a questo momento, infatti, si è andati sul sicuro, puntando, soprattutto, sui rinnovi degli elementi dello scorso anno. Ora, però, c'è da puntare su nomi nuovi. Per le posizioni rimaste scoperte – tre titolare e lungo da panchina - la dirigenza irpina dovrà guardarsi intorno.
Al momento, siamo ancora alla fase delle ricerche, anche se è prevista un'impennata per i prossimi giorni. La rosa dei nomi, infatti, si è ridotta notevolmente.
Si parla di tre, quattro giocatori. Che, al momento, sono oggetto di studi più approfonditi da parte della dirigenza, che non vuole sbagliare quest'ultimo colpo per il quintetto.
Entro martedì si dovrebbe chiudere, aprendo la strada all'ingaggio del lungo da panchina. Si diceva, tre, quattro nomi. Un importante passo avanti rispetto agli ultimi giorni, quando si era ancora in fase di scrematura. Un periodo di valutazioni che ha portato a concentrarsi su alcuni giocatori in particolare.
Con caratteristiche maggiormente esterne, leggermente differenti da quelle di Omar Thomas. In altre parole, la scelta è caduta su giocatori capaci di essere efficaci anche da fuori, pur garantendo buon atletismo. Uno di questi potrebbe essere Mario Stojic, atleta croato con passaporto tedesco di trentuno anni, passato giovanissimo per la Benetton Treviso. Un 2/3 dotato di ottima esperienza internazionale, che potrebbe scegliere, dopo l'esperienza ad Alicante, in Acb, di tornare in Italia. Al momento, pare esserci proprio lui in pole position, viste le caratteristiche ed i trascorsi. Un altro candidato è Marin Rozic, croato come Stojic. Dopo la stagione al Cibona, l'ex Livorno è alla ricerca di una squadra che possa permettergli un salto di qualità. Il suo ingaggio porterebbe alla Scandone un giocatore dotato di ottimi mezzi atletici, oltre che di discreta esperienza europea.
Ma nella lista della formazione bianco verde figurano altri nomi, tutti di buon livello. Un' alternativa credibile, infatti, potrebbe essere rappresentata da Lubos Barton, cestista ceco reduce dall'annata a Fuenlabrada. Passato anche per la Fortitudo Bologna, il nativo di Ceska Lipa è dotato di un ottimo tiro e di buoni mezzi atletici. Unico ostacolo, per un giocatore di tale livello, è rappresentato dai costi, che potrebbero essere elevati. La lista dei candidati finisce con Domen Lorbek, fratello del più noto Erazem. Il giocatore sloveno, viste le caratteristiche, potrebbe fare al caso della Scandone. L'ex Treviso rappresenterebbe una scommessa interessante, considerate la giovane età e il talento. La decisione verrà presa nei prossimi giorni, dopo aver effettuato tutte le valutazioni del caso. Non ci sarà un esborso eccessivo - visti gli sforzi per trattenere Dean - e si cercherà un elemento che sappia coniugare alle capacità tecniche anche buone doti umane. Uno, insomma, capace di inserirsi senza fare rumore in un gruppo che ha già affrontato insieme una stagione bella e difficile.