Teramo: prima le cessioni di Poeta e Amoroso
Si passerà prima dagli italiani, e poi si valuterà oltreconfine. Con queste prospettive il Teramo Basket approccia il mercato 2010. Una fase di avvicinamento alla prossima stagione di Serie A che vedrà la formazione di coach Capobianco ritrovarsi ai nastri di partenza con molte facce nuove, e qualche soldo in meno da spendere. Lo scorso anno dopotutto è stato sforato il budget prefissato e quindi la riduzione prevista per il prossimo campionato (si parla di circa 350.000 euro in meno per fare la squadra), mista alla crisi economica, tormentone che ormai accompagna quasi tutti i discorsi che implicano una transazione economica, detteranno legge. Nonostante dai dati ufficiali diramati dalla Lega-Basket sugli incassi dell'ultima stagione la Banca Tercas risulta seconda in tutta la Serie A con 800.693 euro incassati in totale nella regular season (solo la Virtus Bologna ha fatto registrare un risultato migliore con 1.728.741 euro incassati). Il che vuol dire che a ogni partita l'introito del Teramo Basket è stato di 57.192 euro (3.295 gli spettatori per gara), in salita rispetto al passato campionato. Ma ora bisogna pensare a quel che sarà, e non a quel che è stato. Tra qualche giorno verrà anche lanciata la campagna abbonamenti ma come è consuetudine difficilmente verrà annunciato qualche nuovo giocatore prima. Restano comunque in piedi gli interessamenti della società biancorossa per il tiratore Alex Righetti e, in seconda battuta, per l'altra ala piccola Michele Antonutti. Ma per delineare il futuro della squadra biancorossa bisognerà prima piazzare due pezzi pregiati del mercato come Valerio Amoroso e Peppe Poeta. Lì risiede lo snodo di questa prima fase di mercato. La società potrebbe incontrare il primo dei due nei prossimi giorni, anche perchè dal primo luglio l'ala campana sarà un giocatore libero di accasarsi dove meglio crede. La più probabile delle ipotesi, dato che il Teramo Basket sembra impossibilitato per ovvie distanze fra esigenze economiche delle due parti a puntare sul giocatore, che dal canto suo farebbe gola a diverse formazioni. Diverso il discorso per quanto riguarda Poeta, che deve attendere decisioni di grandi club come Milano e Treviso prima di parlare con il presidente Antonetti, quest'estate realmente intenzionato a lasciare libero il giocatore di seguire la sua carriera in una squadra con maggiori ambizioni. Messe da parte le due pratiche si penserà al resto. Si valuterà il prestito di Cerella, la rescissione con Jones, la riconferma di Jurak e si cercherà di pescare fra i tanti statunitensi che recentemente stanno acquisendo un passaporto comunitario,
Paolo Marini