NBA - Giannis Antetokounmpo: "Non posso correre, non so quando tornerò"

Giannis Antetokounmpo si è trovato impossibilitato a giocare in nessuna delle partite della serie contro i Pacers a causa di un infortunio. Durante la sua intervista di fine stagione venerdì pomeriggio ha detto alla stampa che non riesce ancora a correre a tutta velocità e non c'è mai stata una vera possibilità di vederlo in campo in quuesto quarto di finale playoff. Antetokounmpo ha lavorato molto duramente per cercare di recuperare, ma non è riuscito nemmeno a fare jogging con tutto il suo peso corporeo fino alla mattina di Gara 4 e ha stimato la sua attuale capacità di corsa al "30-40%". Anche se i suoi compagni di squadra fossero riusciti a forzare una gara 7 contro i Pacers sabato sera, Antetokounmpo non sarebbe stato in grado di competere accanto a loro. "Penso di aver fatto del mio meglio per tornare per aiutare i miei compagni di squadra", ha detto Antetokounmpo. "È un po' difficile vederli essere là fuori e non essere in grado di aiutarli. Ma non potevo proprio. Ho fatto tutti i test che dovevo fare, questi protocolli che devi seguire. Anche adesso non riesco a correre a tutta velocità, probabilmente mi ci vorrà qualche giorno, settimana, mese. Non so quanto tempo ci vorrà prima di tornare a fare ciò a cui devo tornare."

Uno dei tratti distintivi di Antetokounmpo nel corso della sua carriera è stata la sua durabilità. Non ha mai giocato meno di 61 partite in una stagione e ha raggiunto il traguardo delle 70 partite in sette delle sue 11 stagioni. Quel numero avrebbe potuto essere più alto senza le stagioni accorciate dal COVID. Nel complesso, nella sua carriera ha saltato solo 91 partite per infortunio o malattia. Ha sempre preferito stare in campo il più possibile, ma mentre si avvicina ai 30 anni con quasi 26.000 minuti a suo nome, ha riconosciuto che potrebbe dover cambiare il suo approccio. "Forse devo anche modificare il mio gioco, il modo in cui gioco", ha detto Antetokounmpo. "Ci sono molte cose. Sono disposto a fare qualsiasi cosa, qualunque cosa, pur di essere lì in campo e non deludere i miei compagni di squadra. Sicuramente mi siederò e ci penserò, su come sarà la mia estate e come sarà il prossimo anno. E sto pensando con il mio fisioterapista e lo staff e andrò cercare di prendere la migliore decisione possibile per essere disponibile."